Carissime lettrici e carissimi lettori
sono Martina e adesso che il mio percorso in Meridiana sta per concludersi ho voglia di raccontarvi come funziona e come mi ha migliorato.
In questa categoria troverai alcuni piccoli e grandi esempi di Storie di Recovery cioè: i nostri percorsi di guarigione.
Parliamo di tanti esempi perchè sono tanti i percorsi per stare meglio! Leggerai di tirocinii iniziati, di nuove case abitate, di studi ripresi, relazioni intrecciate o di tutte quelle esperienze che ci hanno aiutato a riprendere in mano la nostra vita!
Sono delle piccole e grandi testimonianze che possono aiutare a dare un esempio di cosa significa stare meglio. Allo stesso tempo, ci aiutano a fare il punto della situazione e a vedere il percorso svolto fino ad adesso.
Carissime lettrici e carissimi lettori
sono Martina e adesso che il mio percorso in Meridiana sta per concludersi ho voglia di raccontarvi come funziona e come mi ha migliorato.
Tutti i cambiamenti fanno paura. Chi più chi meno sente il cambiamento e lo vive in maniera propria. A me il cambiamento fa davvero paura e lo affronto con parecchia difficoltà. Continua a leggere Ricomincio da me – come affrontare un cambiamento
Il rapporto con la famiglia quando si soffre e si hanno i primi sintomi è difficile. Quando si comincia a stare male si mettono in atto comportamenti che fanno incrinare il legame con loro. Continua a leggere Chef di strategie per la famiglia
Il mio percorso di Recovery è iniziato da poco più di nove mesi e devo dire che nei mesi trascorsi in comunità sono cambiate molte cose: in me stessa e nel rapporto con gli altri. Continua a leggere A che punto sono?
Per partire con la mia mongolfiera devo cominciare a togliere i pesi per poter staccare i piedi da terra e alzarmi in volo verso un cielo pieno di colori. Innanzitutto devo vincere le mie vertigini che mi impediscono di andare verso l’alto. La vertigine mi blocca, ma posso superare la mia paura togliendo un peso dopo l’altro; devo liberarmi dell’ansia e delle preoccupazioni e pensare che ce la posso fare a staccarmi dal suolo e ad alzarmi in volo. Continua a leggere La mia mongolfiera
E’ stato un percorso molto impegnativo, durato due anni e ricordo molto bene i primi giorni in comunità. Ero spaventato, molto teso e il mio piano terapeutico doveva subire degli aggiornamenti.
Cosi è stato e pian piano, anche dal punto di vista farmacologico, mi sono stabilizzato. Ora sono pronto secondo medici e operatori ad intraprendere un nuovo percorso! Spero mi aiuterà ad andare avanti nel migliore dei modi. Continua a leggere Chi la dura la vince – il mio percorso in comunità
Due anni fa è giunta qui in Meridiana come residente una ragazza timida e ansiosa, esattamente dopo Fuori di Festa. Questa ragazza non sapeva cosa l’aspettava ma sapeva quello che voleva ottenere. L’obiettivo era uscire fuori di casa e trovarsi un lavoro. Continua a leggere L’obiettivo è: avere un obiettivo – La storia di W.
Oggi vi voglio raccontare la mia storia e il mio modesto esempio di recovery. Io frequento la comunità La Meridiana ormai da un anno; un anno molto intenso in cui si sono svolte diverse attività. Continua a leggere Un esempio di Recovery
Il supporto o aiuto da parte di una persona di cui ci fidiamo è fondamentale per chi inizia ad avere i primi sintomi di una malattia o di un disagio interiore.
Solitamente le prime persone a cui chiediamo supporto quando cominciamo a stare male sono la famiglia e gli amici. Può capitare che non ci sentiamo capiti e di conseguenza non trovare il supporto e l’aiuto necessario per far fronte ad i nostri problemi. Chiedere aiuto deve essere la prima cosa da fare quando si comincia a stare male-male. Allo stesso modo è molto importante perché altrimenti si rischia di isolarsi e di non avere le forze per affrontare i nostri problemi che lentamente avanzano.
E’ normale quando si avvertono i primi sintomi essere spaventati e chiudersi in se stessi ma sono due cose che non bisogna assolutamente fare. E’ molto importante mantenere una buona e sana rete amicale e spiegare bene alla propria famiglia ciò che ci sta accadendo.
Il mio consiglio quando si comincia a stare male è di rivolgersi ad un CSM (centro di salute mentale) del vostro paese, chiedere una mano e fidarsi dei medici e, se necessario e concordato con il proprio medico, affidarsi alla terapia sia psicologica sia farmacologica.
Infine volevo lasciarvi con questo messaggio: guarire è possibile, non siete soli.
Kurt
La sera di capodanno del 2017 è stata la prima notte di capodanno che ho passato in famiglia e non con gli amici, questo perchè volevo stare da solo. L’anno 2017 mi è costato molta fatica perchè iniziarono a sentirsi i sintomi della malattia, stanchezza e paura occupavano le mie giornate.
E’ stato un anno molto impegnativo perchè mi sono sempre preoccupato della mia salute e del mio benessere. Tutte queste cose hanno interrotto la mia vita ma nonostante tutto sento che inizio a riprendermi. Tutto sommato sono contento di queste cose perchè penso che sono stati processi di avanzamento che infine mi porteranno alla guarigione.