CONSIGLI AD UN’AMICA

 

Cara amica che ci leggi,

siamo gli ospiti della comunità La Meridiana di Padova.
Innanzitutto per realizzare un blog serve una persona esperta di informatica. Poi servono dei contenuti. Noi ogni 15 giorni ci incontriamo e discutiamo riguardo una certa tematica sulla quale scriviamo un articolo. Successivamente decidiamo assieme quali articoli pubblicare.
A noi piace aggiungere foto e altri file multimediali, nello specifico non abbiamo ben capito la tua dinamica con il papà, però conoscendo anche noi ansia e agitazione ti diamo alcuni consigli per affrontarle meglio:
– fare una passeggiata
– fare un respiro profondo
– fare esercizi di rilassamento
– fare cose piacevoli che ti distraggano, ad esempio portare a spasso il cane
– parlare con qualcuno di esperto
– ascoltare musica
– fare giardinaggio
– se sei tanto agitata, prendere dei farmaci
– fare un bagno caldo
– bere una tisana rilassante o un the
– uscire con gli amici
– chiacchierare e buttare fuori il problema

Quando sarai più calma, cerca di capire la vera causa.
NON FARE
– non abbuffarsi
– non bere troppi caffè
– evita alcolici
– non isolarti
– non prendere decisioni affrettate
– evita contratti di qualsiasi tipo (telefonici, gas, luce)

Sperando che i nostri consigli possano esserti stati utili ti salutiamo con affetto.

Una nuova casa per Giuly

Sono Giuliana e mi trovo in comunità la Meridiana da più di 2 anni.

Il mio percorso qui è quasi terminato, ho ricevuto una grossa opportunità rispetto alla assegnazione di una casa del comune di Piove di Sacco.

Sono circa 12 anni che giro per le comunità e la prospettiva di andare a stare da sola mi spaventa; poiché ho già tentato di vivere da sola ma stavo più in psichiatria che a casa.

Sono consapevole del fatto che sarà difficilissimo riuscire a ripartire da zero anche perché ho diversi problemi fisici che mi impediscono di riuscire a fare le cose.

Ci sono parecchie persone che accoglierebbero la notizia di un’assegnazione della casa con grande gioia e mi dicono che sono molto fortunata e di non buttare via questa opportunità.

Per ora la mia malattia mi sta bloccando in una maniera terribile, ogni giorno che passa mi dico “fatti forza” ma poi purtroppo non è così.

Sono arrivata veramente in un bivio, ma c’è una sola strada ed è a senso unico.

Ad ogni modo vorrei ringraziare gli operatori e tutto il personale della Meridiana che cerca di aiutarmi a percorrere questa strada.

Ringrazio anche tutti i miei affetti e gli amici che sento mi vogliono bene malgrado tutte le volte che li ho delusi.

Giuly

Desideri

Tutti abbiamo dei sogni che vorremmo realizzare. Ecco un’illustrazione dei miei desideri personali: beh prima di tutto vorrei guarire dal mio disturbo mentale e devo dire che non lo vedo un sogno impossibile in quanto qui in Meridiana sto facendo un bel percorso di consapevolezza dei miei problemi e di crescita personale; come secondo desiderio c’è quello di farmi una famiglia, o meglio, la famiglia che mi è sempre mancata. Ecco una panoramica del valore per me di famiglia: l’amore sincero e reale con il mio compagno, che sia talmente forte da accompagnarci per tutta la nostra esistenza e tale da mettere le basi per crescere il frutto del nostro sentimento: i nostri figli. Dico figli perché ne vorrei almeno due in quanto io sono figlia unica e mi è sempre mancata la spalla di un fratello/sorella con cui confrontarmi e consolarmi. Vorrei una famiglia all’insegna della comprensione, equilibrio, amore, gioia e condivisione. Non penso che sia un’utopia ma bensì un traguardo da raggiungere. Per dare vita a questo magnifico desiderio ho nel cuore la volontà di ricostruire i rapporti della mia famiglia d’origine: io e i miei genitori abbiamo tanti momenti da recuperare insieme, poiché fin da piccola ci sono stati dei pesanti contrasti tra di noi che non elenco perché c’ho messo una bella pietra sopra. Per concludere vi lascio con una citazione di un film che farà riflettere: DON’T DREAM IT BE IT!
Ovvero non fermarti a sognare solo ma vivilo in pieno!

La casa dei miei sogni

In tutta la mia vita ho sempre desiderato di avere una casa mia in cui vivere condividendo gli spazi o con un compagno o delle amiche. Spesso fantastico che quella casa mi piacerebbe vederla costruire dalle fondamenta in poi preferirei fosse una casa singola a due o tre piani con un modesto giardino sul quale piantarci un orto e anche farci vivere un cane. I muri interni li colorerei : il salotto di giallo canarino e anche l’entrata, le stanze da letto di blu o viola; l’arredamento a me piace molto il “vintage” o il country. Lascerei il salotto senza un divano ma metterei delle sedie comode imbottite con dei cuscini. Le pareti le adornerei con dei quadri dipinti da me. L’ambiente da giorno della casa deve essere luminoso; come luogo dove piantare radici sceglierei la città o la provincia. Io in questa casa ci andrei a vivere con un compagno o delle amiche.