Chi la dura la vince – il mio percorso in comunità

E’ stato un percorso molto impegnativo, durato due anni e ricordo molto bene i primi giorni in comunità. Ero spaventato, molto teso e il mio piano terapeutico doveva subire degli aggiornamenti.

Cosi è stato e pian piano, anche dal punto di vista farmacologico, mi sono stabilizzato. Ora  sono pronto secondo medici e operatori ad intraprendere un nuovo percorso! Spero mi aiuterà ad andare avanti nel migliore dei modi. Continua a leggere Chi la dura la vince – il mio percorso in comunità

6 cose che funzionano nel chiedere aiuto nella salute mentale

Quando iniziamo a stare male non sempre ci riesce facile chiedere aiuto, non sempre sappiamo come fare, dove andare o non sempre il nostro messaggio viene compreso. Alla luce della nostra esperienza, ci sentiamo di dare alcuni consigli e a cosa stare attenti.  

1.Chiedere aiuto a persone che ci fanno stare bene

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Bilancio 2017 e propositi 2018 (II)

La sera di capodanno del 2017 è stata la prima notte di capodanno che ho passato in famiglia e non con gli amici, questo perchè volevo stare da solo. L’anno 2017 mi è costato molta fatica perchè iniziarono a sentirsi i sintomi della malattia, stanchezza e paura occupavano le mie giornate.

E’ stato un anno molto impegnativo perchè mi sono sempre preoccupato della mia salute e del mio benessere. Tutte queste cose hanno interrotto la mia vita ma nonostante tutto sento che inizio a riprendermi. Tutto sommato sono contento di queste cose perchè penso che sono stati processi di avanzamento che infine mi porteranno alla guarigione.

Bilancio 2017 e propositi 2018

L’anno 2017 è stato un anno disastroso. E’ cominciato con un profondo e duraturo periodo di crisi interiore. Dopo pochi mesi dall’inizio dell’anno e in un momento in cui stavo ancora molto male , mi sono lasciato con la mia ex ragazza (dopo 2 anni di relazione) .

L’inizio di un’odissea

Dopo nemmeno 1 mese dalla rottura,  ho avuto un ricovero in reparto psichiatrico (il primo di 3 ricoveri avuti nel 2017) per poi essere trasferito in una comunità per tossicodipendenti che però non faceva per me. Sono resistito in questa comunità per 4 mesi per poi tornare per la seconda volta dell’anno in reparto. Dopo un mese a Villa Napoleon e un altro mese in reparto il 13 dicembre sono giunto qui alla Meridiana.

Fine dell’odissea e inizio di un viaggio

Qui mi trovo bene e i miei progetti per l’anno nuovo sono: dimagrire ed iniziare un tirocinio. Sono felice e speranzoso perché qui alla Meridiana mi aiutano a fare questo. Vorrei inoltre avere la possibilità di fare un corso per diventare panettiere e sono felice perchè il mio operatore mi ha detto che la cosa è fattibile e mi ha spronato nel farlo.

Ringrazio tutti gli operatori ed i ragazzi della comunità per il sostegno che mi danno e mi auguro di partire al meglio per questo 2018.

Kurt

POESIA- PREGHIERA PER LA SERENITA’

Ci sono cose che non posso cambiare e piango spesso perchè mi piacerebbe tornare a vivere con i miei ma purtroppo i miei fratelli, lo psichiatra, lo psicologo e la T… non la pensano così. Per ora devo cambiare le cose che posso anche se ho molte restrizioni tipo chiamare a casa solo due volte a settimana e vedere i miei genitori solo con la terapia familiare.

Spero di riacquistare un po’ di serenità e di cambiare la visione che ho delle cose, della vita e di me stessa in mezzo ad un gruppo di persone.

M.

 

Per ricordarci che cambiare marcia  è possibile

Pet therapy in Meridiana

Rosa ha partecipato insieme ad altri 3 ospiti ad un’attività di Pet Therapy gestita dall’associazione “Pet Project” di Teolo. Ecco alcune sue impressioni!

-Cosa fai durante l’attività di Pet Therapy?

-Nella prima parte viene spiegato come funzionano i sensi degli animali e le differenze con quelli umani. Nella seconda parte giochiamo con gli animali.

Quanti sono e chi sono i partecipanti?

-Siamo in quattro a partecipare: Mel, Fil, M. ed io.

-Ti piace?

-No, perché ci sono i cani che mi fanno paura

-Che sensazioni provi durante l’attività?

-Mi sento male perché non mi piacciono gli animali.

-Ti è piaciuta di più l’attività con le cavie o con i cani? Perché?

-La parte con cavie perché non mi fanno paura.

-Qual è il momento che ti è piaciuto di più del percorso svolto?

-Dare da mangiare alle cavie.

-Dove siete andati durante l’ultimo incontro di Pet Therapy?

-Siamo andati a casa della Pet-operatrice Stefania, a Bresseo.

-Com’era il luogo dove avete svolto l’attività? Quanti animali erano presenti?

– C’era una casa molto grande dove ci hanno offerto un buffet e un parco pieno di animali dove abbiamo giocato con loro. Gli animali erano tanti: 5 cani, una cavalla bianca, un cinghiale, una gallina. Tra i cani c’era Totò un cane molto simpatico. Le cavie non c’erano, le avevano lasciate anella loro casetta.

-Che attività avete svolto?

-Abbiamo fatto correre i cani, gli abbiamo dato da mangiare, ho dato del pane alla cavalla.

-Quale ti è piaciuta di più?

-Mi è piaciuto tutto, soprattutto dare da mangiare alla cavalla.E’ stata una bella esperienza, la cosa più bella è stata far correre i cani nel parco. Mi piacerebbe rifare questa esperienza. Sono molto felice che sia venuta anche la Marta con noi, per concludere questa esperienza.

Rosa

CONSIGLI AD UN’AMICA

 

Cara amica che ci leggi,

siamo gli ospiti della comunità La Meridiana di Padova.
Innanzitutto per realizzare un blog serve una persona esperta di informatica. Poi servono dei contenuti. Noi ogni 15 giorni ci incontriamo e discutiamo riguardo una certa tematica sulla quale scriviamo un articolo. Successivamente decidiamo assieme quali articoli pubblicare.
A noi piace aggiungere foto e altri file multimediali, nello specifico non abbiamo ben capito la tua dinamica con il papà, però conoscendo anche noi ansia e agitazione ti diamo alcuni consigli per affrontarle meglio:
– fare una passeggiata
– fare un respiro profondo
– fare esercizi di rilassamento
– fare cose piacevoli che ti distraggano, ad esempio portare a spasso il cane
– parlare con qualcuno di esperto
– ascoltare musica
– fare giardinaggio
– se sei tanto agitata, prendere dei farmaci
– fare un bagno caldo
– bere una tisana rilassante o un the
– uscire con gli amici
– chiacchierare e buttare fuori il problema

Quando sarai più calma, cerca di capire la vera causa.
NON FARE
– non abbuffarsi
– non bere troppi caffè
– evita alcolici
– non isolarti
– non prendere decisioni affrettate
– evita contratti di qualsiasi tipo (telefonici, gas, luce)

Sperando che i nostri consigli possano esserti stati utili ti salutiamo con affetto.

ZUMBA: DAJE TUTTA!

Da circa un anno sto praticando Zumba, il nuovo sport che sta spopolando nelle palestre. Alla mia prima lezione di prova ero molto a disagio ma allo stesso tempo ero molto incuriosita. Ricordo quel giorno: le “zumbere” erano tutte magre e seguivano in maniera naturale e disinvolta i passi e il ritmo ipnotizzante dell’istruttrice: Morena! Questa fantastica donna con dei lunghi capelli neri si muoveva in alchimia perfetta con i ritmi latino-americani, salsa, merengue e reggaeton. Straordinariamente, (premetto che sono negata a ballare!) riuscivo a modo mio a ripetere i passi lasciandomi andare a questi ritmi così coinvolgenti! Le lezioni a seguire sono state molto significative, pesavo 106 kg e non praticavo sport da anni. Mi sentivo goffa, imbranata e evitavo di osservarmi nel grande specchio di fronte a noi nella palestra. La grande sensibilità di Morena mi aiutato a vincere l’imbarazzo, e con le sue parole semplici e decise, sono riuscita a portare avanti questo sport con passione, fatica e tanta soddisfazione. Molte volte ho ballato con le lacrime agli occhi ma grazie a Morena, le “Zumbere”, la mia famiglia e le persone della comunità, ora ballo con più precisione , passione, soddisfazione e sul mio viso ora c’è il sorriso!

Consiglio Zumba a tutte quelle persone che hanno bisogno di perdere peso e che vogliono sentirsi donne decise, con un equilibrata autostima e per ritrovare la loro sensualità. Ma non solo! Ho visto anche bambine divertirsi e persone anziane, con ovviamente ritmi e passi adatti alle varie età.

P.S: Alla fine in un anno – 20 kg e + 100% autostima!

La Lu

NO LIMITS!

VIVIAMO PENSANDO CHE “NON POSSIAMO” FARE UN SACCO DI COSE SEMPLICEMENTE PERCHE’ UNA VOLTA, QUANDO ERAVAMO PICCOLI, CI AVEVAMO PROVATO ED AVEVAMO FALLITO!

Cammina

Da quando sono qui in Meridiana, ho superato diversi limiti positivi tra cui: sono riuscita a perdere kg grazie allo sport, al supporto essenziale degli operatori della Meridiana, ho frequentato anche i disturbi alimentari con una psicologa davvero competente.

Per quanto riguarda la mia malattia, ho superato certi atteggiamenti: riesco a gestire bene la rabbia, che per me era “un tallone d’Achille” e ho acquisito più pazienza e più costanza. Come ultimo obiettivo rimane “affrontare” il mondo del lavoro cioè: relazioni con colleghi e superiori, costanza e gestione delle frustrazioni. Fin’ora ho sempre fallito nelle mie precedenti esperienze lavorative. Tanto che mi ero rassegnata all’idea che non sarei mai riuscita nell’intento. Ma ora mi sento pronta a vincere questo mio limite, in quanto mi sento più sicura di me e non mi sento abbandonata, anzi, insieme alla Meridiana e alla mia famiglia sento che sarà un successo!

La Lu