Chi la dura la vince – il mio percorso in comunità

E’ stato un percorso molto impegnativo, durato due anni e ricordo molto bene i primi giorni in comunità. Ero spaventato, molto teso e il mio piano terapeutico doveva subire degli aggiornamenti.

Cosi è stato e pian piano, anche dal punto di vista farmacologico, mi sono stabilizzato. Ora  sono pronto secondo medici e operatori ad intraprendere un nuovo percorso! Spero mi aiuterà ad andare avanti nel migliore dei modi.

I cambiamenti

Da quando sono entrato in comunità sono cambiato abbastanza, non bevo più e certi comportamenti malsani sono quasi scomparsi. La mia relazioni con gli altri è abbastanza buona. Cerco di fare tutte le attività che la comunità propone, nella speranza di continuare la mia vita con sempre maggior autonomia.

L’aiuto

Da quando sono in comunità ho avuto due operatori di riferimento. In questo cammino mi hanno accompagnato e supportato quasi costantemente. Mi sono stati molto vicini e con loro abbiamo costruito un percorso che mi aiutasse a evidenziare le mie problematiche al fine di trovare delle strategie e dei metodi per affrontarle e stare cosi meglio. Venivo da una situazione molto difficoltosa e se non avessi avuto un supporto non sarei riuscito a migliorare la mia qualità di vita.

I nuovi obiettivi

Sto aspettando anche un inserimento lavorativo presso la cooperativa Attivamente dove in passato ho affrontato un piccolo tirocinio di un paio di settimane. Mi piacerebbe continuare il mio percorso passando in una struttura sempre meno protetta e poter lavorare anche guadagnando qualcosa, cosi da essere sempre meno di peso agli altri. Avendo vissuto molti anni da solo e capendo quanto è dura, posso dire che l’isolamento non ha giovato molto alla mia salute, per questo ora mi sento più vivo e più sereno.

 

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