Bilancio 2017 e propositi 2018

L’anno 2017 è stato un anno disastroso. E’ cominciato con un profondo e duraturo periodo di crisi interiore. Dopo pochi mesi dall’inizio dell’anno e in un momento in cui stavo ancora molto male , mi sono lasciato con la mia ex ragazza (dopo 2 anni di relazione) .

L’inizio di un’odissea

Dopo nemmeno 1 mese dalla rottura,  ho avuto un ricovero in reparto psichiatrico (il primo di 3 ricoveri avuti nel 2017) per poi essere trasferito in una comunità per tossicodipendenti che però non faceva per me. Sono resistito in questa comunità per 4 mesi per poi tornare per la seconda volta dell’anno in reparto. Dopo un mese a Villa Napoleon e un altro mese in reparto il 13 dicembre sono giunto qui alla Meridiana.

Fine dell’odissea e inizio di un viaggio

Qui mi trovo bene e i miei progetti per l’anno nuovo sono: dimagrire ed iniziare un tirocinio. Sono felice e speranzoso perché qui alla Meridiana mi aiutano a fare questo. Vorrei inoltre avere la possibilità di fare un corso per diventare panettiere e sono felice perchè il mio operatore mi ha detto che la cosa è fattibile e mi ha spronato nel farlo.

Ringrazio tutti gli operatori ed i ragazzi della comunità per il sostegno che mi danno e mi auguro di partire al meglio per questo 2018.

Kurt

POESIA- PREGHIERA PER LA SERENITA’

Ci sono cose che non posso cambiare e piango spesso perchè mi piacerebbe tornare a vivere con i miei ma purtroppo i miei fratelli, lo psichiatra, lo psicologo e la T… non la pensano così. Per ora devo cambiare le cose che posso anche se ho molte restrizioni tipo chiamare a casa solo due volte a settimana e vedere i miei genitori solo con la terapia familiare.

Spero di riacquistare un po’ di serenità e di cambiare la visione che ho delle cose, della vita e di me stessa in mezzo ad un gruppo di persone.

M.

 

Per ricordarci che cambiare marcia  è possibile

CONSIGLI AD UN’AMICA

 

Cara amica che ci leggi,

siamo gli ospiti della comunità La Meridiana di Padova.
Innanzitutto per realizzare un blog serve una persona esperta di informatica. Poi servono dei contenuti. Noi ogni 15 giorni ci incontriamo e discutiamo riguardo una certa tematica sulla quale scriviamo un articolo. Successivamente decidiamo assieme quali articoli pubblicare.
A noi piace aggiungere foto e altri file multimediali, nello specifico non abbiamo ben capito la tua dinamica con il papà, però conoscendo anche noi ansia e agitazione ti diamo alcuni consigli per affrontarle meglio:
– fare una passeggiata
– fare un respiro profondo
– fare esercizi di rilassamento
– fare cose piacevoli che ti distraggano, ad esempio portare a spasso il cane
– parlare con qualcuno di esperto
– ascoltare musica
– fare giardinaggio
– se sei tanto agitata, prendere dei farmaci
– fare un bagno caldo
– bere una tisana rilassante o un the
– uscire con gli amici
– chiacchierare e buttare fuori il problema

Quando sarai più calma, cerca di capire la vera causa.
NON FARE
– non abbuffarsi
– non bere troppi caffè
– evita alcolici
– non isolarti
– non prendere decisioni affrettate
– evita contratti di qualsiasi tipo (telefonici, gas, luce)

Sperando che i nostri consigli possano esserti stati utili ti salutiamo con affetto.

PAURA

Per me la paura è un mostro che prosciuga le mie forze, che mi butta giù… che mi fa chiudere in me stessa… mi annienta.

Quando sono in balla anche il mio corpo viene coinvolto: la sudorazione aumenta, il respiro si fa affannoso, la vista si offusca, tremo, la mia mente si sente ingabbiata… io la definisco una sorta di “claustrofobia mentale”!!

In questi momenti desidero un abbraccio forte e una frase: “Non ti preoccupar, è tutto finito, andiamocene da qui!”.

Chiaro che non è sempre possibile che qualcuno ci salvi, e uscire da soli da questa tremenda sensazione è un’impresa ardua. Da quando sono in Meridiana ho appreso diverse strategie: nell’apice della paura, quando è possibile, fare una telefonata ad una persona cara e spiegarle cosa mi sta succedendo; in questo modo si dimezza la paura e si ritorna lucidi. Nel caso in cui si è totalmente da soli io ho sperimentato questo metodo: prima di tutto faccio dei respiri profondi, in modo da rallentare il battito cardiaco e regolarizzare il respiro, poi cammino per abbassare la tensione muscolare, e per quanto riguarda la psiche penso intensamente alle persone che mi vogliono bene, che mi dicono: “Dai Lu che ce la puoi fare, noi facciamo il tifo per te”.

Non è sempre facile reagire alla paura, ma se posso scelgo il male minore: essere schiavi di questo “mostro” è molto più sofferente che sconfiggerlo.

Quindi riassumo, tiriamo fuori il coraggio, stringiamo i denti! Solo così si possono annientare le paure. Grazie all’aiuto degli altri e alla forza interiore si può vivere liberi dalle paure.

Lu

NO LIMITS!

VIVIAMO PENSANDO CHE “NON POSSIAMO” FARE UN SACCO DI COSE SEMPLICEMENTE PERCHE’ UNA VOLTA, QUANDO ERAVAMO PICCOLI, CI AVEVAMO PROVATO ED AVEVAMO FALLITO!

Cammina

Da quando sono qui in Meridiana, ho superato diversi limiti positivi tra cui: sono riuscita a perdere kg grazie allo sport, al supporto essenziale degli operatori della Meridiana, ho frequentato anche i disturbi alimentari con una psicologa davvero competente.

Per quanto riguarda la mia malattia, ho superato certi atteggiamenti: riesco a gestire bene la rabbia, che per me era “un tallone d’Achille” e ho acquisito più pazienza e più costanza. Come ultimo obiettivo rimane “affrontare” il mondo del lavoro cioè: relazioni con colleghi e superiori, costanza e gestione delle frustrazioni. Fin’ora ho sempre fallito nelle mie precedenti esperienze lavorative. Tanto che mi ero rassegnata all’idea che non sarei mai riuscita nell’intento. Ma ora mi sento pronta a vincere questo mio limite, in quanto mi sento più sicura di me e non mi sento abbandonata, anzi, insieme alla Meridiana e alla mia famiglia sento che sarà un successo!

La Lu

Una nuova casa per Giuly

Sono Giuliana e mi trovo in comunità la Meridiana da più di 2 anni.

Il mio percorso qui è quasi terminato, ho ricevuto una grossa opportunità rispetto alla assegnazione di una casa del comune di Piove di Sacco.

Sono circa 12 anni che giro per le comunità e la prospettiva di andare a stare da sola mi spaventa; poiché ho già tentato di vivere da sola ma stavo più in psichiatria che a casa.

Sono consapevole del fatto che sarà difficilissimo riuscire a ripartire da zero anche perché ho diversi problemi fisici che mi impediscono di riuscire a fare le cose.

Ci sono parecchie persone che accoglierebbero la notizia di un’assegnazione della casa con grande gioia e mi dicono che sono molto fortunata e di non buttare via questa opportunità.

Per ora la mia malattia mi sta bloccando in una maniera terribile, ogni giorno che passa mi dico “fatti forza” ma poi purtroppo non è così.

Sono arrivata veramente in un bivio, ma c’è una sola strada ed è a senso unico.

Ad ogni modo vorrei ringraziare gli operatori e tutto il personale della Meridiana che cerca di aiutarmi a percorrere questa strada.

Ringrazio anche tutti i miei affetti e gli amici che sento mi vogliono bene malgrado tutte le volte che li ho delusi.

Giuly

La mia giornata tipo in comunità

Mi alzo alle 7,30 e faccio colazione alle 8. Prendo la terapia. Faccio pre-gruppo e verso le 9,30 faccio l’attività tipo: meridiana news, ginnastica, minuterie artistiche, ecc.

Il weekend vado a casa ogni 15 giorni o viene qui in comunità a trovarmi mia mamma.

Fra poco tempo dovrei andare a fare la pet teraphy e anche avviandomi in Polis Nova ad Attivamente.

Non vedo l’ora di essere dimessa da sta Meridiana e tornare a casa mia.

L’INFORMAZIONE

Io personalmente non vado in cerca di notizie di politica perché ne capisco poco e perché non mi piace. Mi limito a scorrere la pagina principale di facebook e vedere le varie notizie che pubblicano i miei contatti, che possono essere testi scritti come anche più semplicemente musica o spezzoni di video.

C’è un sito che prima o poi vorrei approfondire, il No excuses list, una raccolta di siti d’informazione divisi per argomento scritti rigorosamente in inglese, che io non conosco molto. I temi sono perlopiù scientifici, per questo mi interesserebbe avanzare le mie competenze con l’inglese per riuscire a comprenderli. Mi è stato detto che iniziative simili in italiano sono inesistenti.

Conoscere è il modo migliore per diventare più ricettivi e sensibili al mondo, quindi per godere di più.

Per questo dovremmo tutti accumulare più conoscenze che possiamo.

Filippo

Alba e tramonto del percorso comunitario

 

Quando ad una persona viene proposto di iniziare un percorso in una comunità di sicuro prova varie emozioni e pensieri. Di solito l’emozione che prevale è la paura e si iniziano a fare pensieri dovuti alla tensione. Il percorso in comunità viene consigliato dai dottori a malati che spesso si trovano in una brutta situazione: non hanno un lavoro, hanno cattive abitudini e hanno problemi con i genitori.

Spesso spinti dai genitori gli ospiti accettano quindi malvolentieri di iniziare percorso che, all’inizio, non è quasi mai tutto rose e fiori. Ambientarsi socializzare o abituarsi alla nuova routine richiede sempre del tempo, e la nostalgia di casa fa fatica a scomparire. Poco per volta si capisce che seguendo le indicazioni c’è la possibilità di iniziare a stare bene e raggiungere una discreta qualità dei vita.

Bilancio annuo di Francesco: 2014 e 2015

Buongiorno cari lettori di FUORI DI BLOG, sono Francesco, sono arrivato in Meridiana il 10/2/2014 all’inizio non volevo starmene qui come un po’ tutti credo!!! Però poi mi è “scattata la molla” e mi sono fatto accogliere dallo staff della struttura (Meridiana) dove ho conosciuto molte persone, e sono persone belle perché ci aiutano nelle varie difficoltà quotidiane e non solo!!!! Devo dire che sono “cresciuto molto” grazie a loro anche se ci ho messo tanto di mio, ed è passato un anno e qualche mese, adesso fare i conti precisi mi riesce difficile, mi sono sentito accolto, e molto bene anche se all’inizio è stata dura perché insomma posto nuovo, gente nuova….è come lasciare la strada vecchia per la nuova circa, mi sono sentito così come un pesce fuor d’acqua; il mio arrivo in Meridiana è stato molto significativo perché ho imparato cose nuove di me che non conoscevo, e questo grazie anche ai gruppi terapeutici almeno per me; gli eventi straordinari sono: sporadiche gite almeno nell’arco cioè periodo di tempo di un anno circa, per sporadiche intendo che sono spezzate tra loro rispetto ad una vacanza estiva che è lunga; è il “nocciolo” che vi voglio raccontare ora, la mia Estate e i miei propositi futuri; abbiamo organizzato uscite con il gruppo tempo libero eh già!!! Che pensate che in Meridiana non si fa niente?…invece no! Ci sono anche i gruppi da “sopportare” perché servono anche quelli; abbiamo organizzato anche gite al mare ecc… ed ora una nuova stagione; l’aria qui è già della serie “tutti al lavoro che tra un po’ inizia Settembre” anzi è già iniziato…è qui stiamo “lavorando” per voi lettori di Fuori di Blog ed un grazie molto speciale per voi che leggete il nostro “lavoro” grazie mille!! Per il tempo dedicato a leggere il Fuori di Blog, vorrei e vi auguro tante cose positive; io tra qualche giorno inizio in P.N.L. del Gruppo Polis per iniziare il mio terzo tirocinio, il bilancio è positivo grazie a tutti del tempo dedicato a leggere!! Un SALUTONE!!!!