Un viaggio breve, ma intenso

La mia esperienza di Volontaria del Servizio Civile è stato un viaggio. Un viaggio breve, preannunciato come tale, il che aiuta ad assaporarne ogni attimo al massimo.

E’ quello che ho cercato di fare, vivere appieno ogni giorno a mia disposizione per condividere qualche momento di vita con  queste persone. Per conoscere e farmi conoscere da chi ne aveva voglia, chi ne aveva la possibilità; per avvicinare chi mi faceva cenno di andare più vicino e restare a distanza da chi non riusciva a permettersi certe vicinanze.

Tutto questo condividendo la “semplice” quotidianità degli ospiti della Comunità Meridiana e del Gruppo Appartamento Casa Ama, preparando le tavole per il pranzo o la cena, bevendo un caffè, facendo una passeggiata, passando del tempo seduti su una panchina o su un terrazzino.

Talvolta in silenzio, talvolta accompagnati da risa fragorose, pianti strazianti e lunghe chiacchierate.

La vita, lo scorrere del tempo degli orologi vissuti insieme. Apparentemente banale, semplice, è una cosa grande, dal valore inestimabile.

Ne esco più grande, più ricca (non di denaro).Con un senso di pienezza e un po’ di amarezza, perchè è sempre fatica giungere al termine di un viaggio, pensare alla fine di tutto questo.

Intenso e breve. Forse vanno a braccetto non a caso, se non fosse stato così breve, probabilmente non sarebbe stato altrettanto intenso.

Un anno in cui si sono intrecciate con la mia, tante vite,dense di sofferenze, gioie, ricordi, rimpianti.

Devo un grazie che non ha limiti a tutti coloro che mi hanno permesso di entrare nella loro vita e che sono entrati nella mia, ma anche a chi delicatamente mi ha tenuto a distanza, perchè ci sono distanze piene di rispetto, comprensione, scambio. E me l’hanno insegnato un po’ anche loro.

Volontaria del Servizio Civile Nazione,

Micaela

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