Le Parole Ritrovate

Quest’anno, il 12 ottobre, un gruppo di noi della Meridiana è andato a Trento a  “Le Parole ritrovate” per partecipare al 19° convegno nazionale sulla psichiatria e la malattia mentale.

Sveglia all’alba!

Siamo partiti da Padova la mattina presto e ci siamo fermati a Camposampiero per fare salire sul pullman i ragazzi di “Il sole di notte”, un’associazione di utenti della salute mentale che ha sede a Treviso (ne avevamo parlato qui).Con i nostri amici abbiamo proseguito il lungo viaggio fino a Trento!

Il collegamento con l’Africa

Il convegno si prefiggeva di presentare alcune testimonianze relative alla malattia mentale; a turno alcuni partecipanti salivano sul palco per portare le loro esperienze attinenti il mondo della psichiatria. Alcuni descrivevano come avevano raggiunto degli obiettivi adoperando strategie diverse ed efficaci per la riuscita di progetti inerenti il mondo della salute mentale.

Mi ha colpito in particolar modo un progetto svolto in Africa dove le risorse scarseggiano e gli ostacoli sono molti; si parlava della presa in carico di alcuni pazienti da parte di alcune famiglie.  Questi pazienti, dopo un percorso di recupero, sono riusciti ad ottenere dei risultati e a vivere dignitosamente la propria vita.

Tra supporto e stigma

“Le parole ritrovate”, sono state un’occasione per ascoltare delle testimonianze che possano fare da stimolo a tutti noi, per riuscire a vivere meglio la nostra malattia e i nostri disagi.

Inoltre partecipare al convegno ci ha aiutato a comprendere che non siamo soli con i nostri problemi, ma che ci sono tante persone che soffrono e tante persone che si rendono disponibili ad aiutarci a superare le nostre difficoltà.

“Le parole ritrovate” è stato anche un modo di far conoscere la malattia mentale ad una più ampia cerchia di persone. In questo modo è possibile superare lo stigma che spesso viene associato ad essa.

Più si allarga la conoscenza del mondo della psichiatria, meno prevale la paura legata alla malattia.

Scooby

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